«Quando le persone guarderanno Versace, dovranno sentirsi atterrite, pietrificate, proprio come quando si guarda negli occhi la Medusa» Così Gianni Versace amava parlare del marchio, creando un nuovo immaginario collettivo grazie alla sua potenza creativa e all’abilità sartoriale.
Con il passare degli anni Donatella Versace ha confermato il successo mondiale del brand presentando scelte audaci che si sono rivelate vincenti. Nel pieno rispetto dell’eredità del fratello Gianni, la designer ha cambiato il linguaggio stilistico proiettando la Maison nel futuro attraverso una costante forza di cambiamento.
Nella terza giornata della kermesse meneghina la maison ha presentato la sua ultima collezione mostrando la sicurezza sfrontata della donna Versace che per l’Autunno Inverno 2022 possiede un fascino irresistibile, una donna forte che sa esattamente cosa vuole.
La passerella è un elemento chiave nella rappresentazione del mistero e della forza seduttiva dei look: schermi semi-trasparenti creano un effetto vedo-non vedo prima di svelare la collezione
«Il noto e l’ignoto, il mistero e la scoperta, la costrizione e la liberazione. Questa collezione è costruita sul contrasto e la tensione, come un elastico che, una volta teso, si lancia sprigionando tutta la sua energia. Una sensazione irresistibile. Apre nuove possibilità e fa sì che le cose accadono»
Femminile e consapevole del suo potere, la donna Versace cambia pelle attraverso oufit che includono abiti midi che fasciano la vita, mary jane con suola carrarmato e calze in latex, uno degli elementi ricorrenti di tutta la collezione.
Tra i maggiori trend che Versace ha proposto per il prossimo inverno c’è sicuramente il bustier – tanto amato da Gianni Versace – indossato sotto capi oversized e completi e rielaborato dal brand in chiave moderna, simbolo del potere e del rigore dei look presentati in passerella.
Il gusto ribelle dal fascino regale si riscontra nei gioielli con le perle rivisitati in chiave punk con punte gotiche, trucco dark e scarpe con tacco in metallo. La collezione è una vera esplosione di energia: si notano infatti i caratteristici completini in tweed Versace dai bordi sfrangiati impreziositi da catene di cristallo e metallo.
La palette richiama quell’intensa energia voluta da Donatella Versace spaziando tra nude, rosa, lime azzurro con punte di rosso brillante indossato dalle sorelle Hadid. La presenza di volti noti in passerella rientra in quel linguaggio comunicativo che sin dagli anni 80 associava il nome Versace a celebrities come Madonna, Sting, Courtney Love conducendo il marchio ad un profondo legame con lo star system, nonché a un forte ritorno di immagine.
Tra i look presentati per la nuova stagione si alternano mise più casual, dallo stile street, come bomber oversized e cropped, baggy pants e bucket hat a completi più eleganti e sofisticati.
Non poteva mancare il pattern della chiave greca che invade non solo i capispalla in montone e le borse ma anche le maglie over. Scelto come simbolo della Maison, e oggi uno dei più riconoscibili, la linea geometrica sottolinea da sempre l’orgoglio delle origini della famiglia Versace che affonda le sue radici in Calabria, dove Gianni e Donatella sono cresciuti.
Ancora oggi il nostro sguardo non si distoglie dalla passerella Versace che dopo oltre mezzo secolo di successi ci ha mostrato una collezione fiera ed esplosiva. Dopo le uscite di modelle internazionali come Emrata e Lila Moss, Donatella Versace esce salutando gli ospiti; con un abito latex nero sembra essere lei l’uscita finale di uno show ricco di capi che sicuramente vedremo ovunque nella prossima stagione.